martedì 23 aprile 2024

Recensione: Afrodite La verità della dea di Mariangela Galatea Vaglio

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi si parla di mitologia con un libro che esce domani e che sono contenta di aver letto in anteprima.

Ringrazio Giunti per la copia omaggio.


Trama
Pensiamo di conoscere bene Afrodite, o Venere per gli antichi Romani. Cosa può avere da dirci che non sappiamo una divinità vanitosa e frivola, dea della bellezza e dell'amore, moglie fedifraga di Efesto, amante di Ares e Hermes? Tuttavia, questa altro non è che una minima parte della verità, e Afrodite non è molto contenta di essere sempre stata sottovalutata e raccontata in modo sbagliato. Per questo motivo, ha deciso di prendere la parola e di narrare la sua versione della storia. Mariangela Galatea Vaglio rielabora con creatività e originalità i miti su Afrodite, dando finalmente voce a una dea fino a questo momento guardata in modo superficiale, e con uno stile coinvolgente e ironico racconta tutte le epoche in cui è stata venerata, i suoi appassionanti amori umani e divini, i suoi scontri con le altre divinità. Quella di Afrodite è una vicenda lunga come la storia del mondo e le sue tante vite sono tutte accomunate da una sola cosa: la volontà di essere libera, come il suo potere di antica dea e forza primordiale della natura richiede, e di combattere per l'amore.
Afrodite è un personaggio controverso, uno di quelli che o si ama o si odia, che appare sempre in ogni versione mitilogica perchè è impossibile dimenticarsi di lei e del suo modo di fare.

venerdì 19 aprile 2024

Recensione: La biblioteca scomparsa di Rebecca Stead

Buon venerdì amici lettori.
Concludiamo la settimana con i miei adorati libri per ragazzi.

Ringrazio DeA per la copia omaggio.


Trama
Martinville è una graziosa cittadina come tante: una strada principale, casette colorate, negozi, uffici, la scuola elementare e persino una Casa Museo infestata dai fantasmi. Insomma, non manca proprio niente... a parte la biblioteca. L’assenza passerebbe inosservata, se non che, una mattina qualunque, su una delle colline che circondano il centro, spunta dal nulla un cartello con l’invito: "Prendi un libro, lascia un libro. O entrambe le cose". Di fianco c’è un carrello, sormontato da due antine montate alla bell’e meglio. E all’interno ben trentanove volumi schedati. L’unico a sapere chi sia stato a lasciare quel dono inatteso è Mortimer, il vecchio gatto arancione con sei dita per zampa che fa da guardia all’installazione, ma per quanto vorrebbe condividere le sue informazioni, gli umani non sembrano capire i suoi miagolii. Neppure l’undicenne Evan, che non esita a prendere due libri a caso dallo scaffale. Incappa così nel primo indizio che lo spingerà a indagare, insieme al suo amico Rafe, su un evento di cui nessuno degli adulti ha voglia di parlare e che ha segnato la vita di molti abitanti di Martinville, la città senza biblioteca. 

Edizione carinissima per una storia che ha tutte le carte in regola per appassionare un lettore amante di questo genere come me.

giovedì 18 aprile 2024

Recensione: La custode dei libri antichi e dimenticati di Barbara Davis

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una storia che da quando ne ho visto la pubblicazione ero troppo curiosa di leggere e ho fatto bene a comprarlo a scatola chiusa perchè mi è piaciuto moltisismo.


Trama
Ashlyn Greer, commerciante di libri rari, ha un dono: percepisce l’eco dei vecchi proprietari dei volumi, un’impronta emotiva che solo lei è in grado di cogliere tra il profumo di carta, inchiostro e pelle antichi. Per questo quando scopre due testi gemelli rilegati ad arte all’apparenza mai pubblicati, non può che appassionarsi alla loro storia, tanto che quei libri diventano un’ossessione per lei. Non solo le dediche sono una sorta di accusa, ma gli autori, Hemi e Belle, raccontano versioni discordanti della stessa tragica storia d’amore. Senza avere idea alcuna di come quei volumi siano arrivati fino a lei, Ashlyn si ritrova immersa in un mistero letterario che risale a decenni prima, attirata da quei due cuori spezzati. Determinata a saperne di più sugli amanti sfortunati, si immerge nelle pagine consunte, seguendo un sentiero disseminato di promesse infrante e tradimenti imperdonabili. Più si avvicina al finale e più Ashlyn si rende conto che la vicenda di Hemi e Belle la coinvolge a un livello viscerale, profondo. E se quei capitoli scritti in un lontano passato potessero cambiare il suo presente per sempre?
Passato e presente che si intrecciano, due archi temporali, adoro questo genere di storie, pensano che sia quel genere che riesce sempre a catturare l'attenzione e che regala ogni volta grandi soddisfazioni.

mercoledì 17 aprile 2024

Recensione: Una proposta conveniente di Mimi Matthews

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi voglio parlarvi di un acquisto che ho fatto al Fri dietro consiglio della mia amica Catia che mi è piaciuto davvero tanto.


Trama
Helena Reynolds farebbe di tutto per scappare dalla sua vita a Londra, anche se ciò comporta raggiungere una remota tenuta sulle scogliere del North Devon e sposare un perfetto sconosciuto. Greyfriar’s Abbey, però, non è il tipo di rifugio che aveva immaginato. E l’ex capitano dell’esercito Justin Thornill – per quanto sia alto, tenebroso e bello in modo devastante – è tutto fuorché un eroe romantico.
Justin ha trascorso gli ultimi due decenni a costruire la propria fortuna, a farla pagare agli altri e a patire un periodo prolungato di tortura in una prigione indiana. Adesso, gli serve qualcuno che gli spiani la strada verso gli abitanti del villaggio. Qualcuno che amministri la sua tenuta – e, occasionalmente, gli riscaldi il letto. In breve, ciò che gli serve è una moglie, e un annuncio matrimoniale sembra il modo perfetto per procacciarsene una.
Il loro matrimonio avrebbe dovuto essere un accordo d’affari e niente di più. Un’unione calcolata, libera dai vincoli dell’amore e dell’affetto. Quando il passato di Helena torna a minacciarla, però, i sentimenti sempre più forti di Justin lo spingeranno a correre in suo soccorso? O i suoi stessi oscuri segreti lo costringeranno a lasciarla andare?
Semplice, dolce, emozionante. Ecco i primi tre aggettivi che mi vengono in mente per descrivere questa storia, una storia che ho davvero apprezzato tanto.

lunedì 15 aprile 2024

Recensione: Emma's Theory di Daniela Volonté

Buon lunedì amici lettori.
Oggi vi parlo di un acquisto che ho fatto al Fri e che non vedevo l'ora di leggere.


Trama
Il mio nome è Emma Wood. Ho ventidue anni, senza presunzione posso definirmi una bella ragazza. Vivo nell’Upper West Side a New York City. Mi piace seguire le mode, ma se state pensando che io sia la classica bionda svampita, mi dispiace, devo correggervi. Sono laureata in Matematica e oltre ai numeri, la mia passione è formare coppie.
E proprio per aiutare le persone a costruire un rapporto duraturo, insieme alla mia amica Harriet, ho elaborato un’applicazione geniale che calcola la perfetta affinità di coppia.
Ho solo un problema: il mio vicino di casa ha la tendenza a smontare ogni idea che mi passa per la mente.
Sono George Knight e se qualcuno dovesse chiedermi di descrivermi risponderei: avvocato di successo. Ho uno studio che porta il mio cognome, ma nessuno mi ha mai regalato nulla. Lavoro tanto e sodo. Gli unici svaghi che mi concedo sono le donne e le sigarette.
Considero i Wood un’estensione della mia famiglia naturale e come tale, tendo a essere accondiscendente verso l’ipocondria di Henry e paziente nei confronti della figlia Emma.
Adesso lei se n’è uscita con questa folle teoria del misurare l’amore tra due persone.
Mi domando: i sentimenti possono essere misurati?
Ho il presentimento che si stia mettendo nei guai e che trascinerà a picco anche a me!

Dopo aver letto Maleficient Susan di Raffaella Poggi ho pensato che leggere Daniela, un'autrice che conosco e stimo sarebbe stato giusto per continuare a restare nella Austen Society che hanno creato e ho fatto bene.