martedì 28 marzo 2017

Recensione: La ragazza che amava la pioggia di K.A. Tucker

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi voglio parlarvi di un libro che ero molto ansiosa di leggere. Un'autrice che mi piace molto e che ha dato il ruolo di protagonista a un personaggio già conosciuto nell'altro libro 99 giorni (cliccare sul titolo per la recensione). Tuttavia per quanto il titolo sia molto più azzeccato dell'altro, putroppo questo libro non è stato all'altezza delle mie aspettative.

Trama

Luke Boone non sa esattamente di cosa si occupi suo zio Rust, ma è deciso a entrare nello stesso giro per avere ciò che ha lui: auto, soldi, donne. Certo, si tratta di affari non esattamente legali, ma Luke non è mai stato il tipo che si preoccupa per questo genere di cose. Soprattutto quando in ballo ci sono una Porsche 911 e una ragazza mozzafiato di nome Rain.Clara Bertelli è una ragazza in carriera: a soli ventisei anni è uno dei migliori agenti sotto copertura della polizia di Washington, e le hanno appena affiato un caso che potrebbe far schiazzare la sua carriera e incastrare una delle più famigerate bande di ladri d'auto della costa occidentale. Per riuscire però, dovrà calarsi molto a fondo nel personaggio di Rain Martines. Il suo obiettivo? Il nipote ventiquatrenne di un pezzo grosso, pronto a seguire le orme di suo zio.
Premetto che l'autrice mi piace molto, trovo che la sua serie Dieci Piccoli Respiri sia molto bella e mi è piaciuto anche il libro 99 giorni.
In questo libro ho trovato lo stesso stile, scorrevole e di impatto e mi ha fatto piacere vedere Luke come protagonista perchè mi era piaciuto molto nell'altro libro. Per chi non avesse letto l'altro, si può leggere anche questo tranquillamente.


Luke ama circondarsi di cose costose e per questo non vede l'ora che suo zio Rust gli lasci il posto che gli spetta nell'officina. Sa benissimo che suo zio vaga anche in affari poco legali, ma finchè nessuno si fa male, è convinto di poter gestire tutto serenamente. Almeno finchè non compare Rain nella sua vita e gli pa pensare che tutto questo è molto pericoloso.
Rain è la ragazza ideale, comprensiva, bella da mozzare il fiato e sua vicina di casa. Quello che non sa è che Rain in realtà è Clara, una poliziotta sotto copertura e che deve fare di tutto per incastrare suo zio e poter quindi entrare nell'F.B.I.
Luke si fida quasi subito di Rain, con lei si sente a suo agio e in sua compagnia sta benissimo. Ben presto si rende conto che potrebbe essere la persona giusta per lui.
Per Clara, Luke è solo un obiettivo. Ogni loro conservazione è registrata, ogni loro incontro è seguito dall'esterno dai suoi colleghi. Eppure, quanto più tempo passa con Luke, più si rende conto che lui è estraneo dal mondo dello zio e che infondo è un bravo ragazzo a cui deve solo essere indirizzata la via giusta. Molto in fretta, Clara capisce che quello che prova per Luke non è solo finzione e nel momento in cui cuore e mente entrano in conflitto, tutto diventa più complicato.

Luke appare come un ragazzo come tanti, attratto dai soldi che si ritrova in un mondo tutto nuovo e troppo grande per lui. Clara invece è una donna forte e determinata che sa di mettere sempre il lavoro prima di tutto e lo dimostra in più occasioni. Nonostante il suo cuore lentamente le dice una cosa, lei perserva il suo obiettivo a discapito di tutto. Due personaggi quindi completamente diversi che insieme avrebbero dovuto fare scintille invece la loro storia non mi ha preso tanto e ne sono rimasta un pò delusa.
Quando alla fine Luke scopre che la sua Rain in realtà è troppa finzione, mi sarei aspettata un atteggiamento diverso e invece dopo l'iniziale momento di confusione, piatta totale. Nemmeno il comportamento che Clara adotta con Luke mi è piaciuto, un momento è pazza di lui, di questo ragazzo bellissimo ventiquatrenne (non fa che ripetere la sua età) e l'attimo dopo dimentica i suoi sentimenti e vuole solo chiudere il caso. Non mi è sembrata alcune volte tanto presa da lui come diceva, mentre Luke le dona tutto se stesso praticamente subito.
Inoltre ci sono troppe davvero troppe descrizioni al giro di affari di Rust, delle auto rubate che mi hanno un pò annoiata.

Rivediamo Jess e Alex i personaggi dell'altro libro, anche se per poco e la loro apparizione è stata una bella parentesi e mi ha fatto capire senza ombra di dubbio che preferisco la loro storia a questa.
Tuttavia per quanto abbia trovato un pò di punti dolenti, non posso dire che la storia sia brutta. Si legge con facilità e racconta qualcosa di diverso dei soliti stereotipi. Peccato che non sia riuscita ad appassionarmi come credevo.

Valutazione 3/5 









8 commenti:

  1. Ciao cara Susy mi spiace che questo libro non ti abbia appassionata come speravi, non conosco l'autrice ma certamente inizierò da altri suoi romanzi allora <3 Un abbraccione <3

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    1. Ciao Ely,
      si sicuramente ti consiglio di cominciare da altro per esempio Dieci Piccoli Respiri

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  2. Devo dire la copertina è molto bella, ma mi spiace non ti ha convinta del tutto! 😐

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    1. Si la copertina è bella e centra parecchio con la storia però... che peccato :(

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  3. Ciao Susy!
    Mi dispiace che il libro sia stato deludente.. da questa autrice mi aspettavo pure io un grande scritto visti i precedenti di cui si parla sempre benissimo. :(

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    1. Jasmine, ciao!
      Si, questo libro non mi ha coinvolta come credevo e senza dubbio ti consiglio di iniziare prima da altro, perchè gli altri suoi libri li ho adorati

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  4. Ciao Susy! Anch'io ho amato la serie Dieci piccoli respiri e sono incuriosita da questa, ma ancora la devo iniziare! A essere sincera mi incuriosiva di più questo secondo libro rispetto al precedente, ma a questo punto credo mi converrà iniziare con il primo...

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    1. Ciao Jess,
      non so a me questo ha convinto poco e ho preferito il primo ma chissà magari per te è il contrario... aspetto curiosa di sapere cosa ne pensi ;)

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