martedì 13 marzo 2018

Recensione: 36 domande per farti innamorare di me di Vicky Grant

Ciao a tutti amici lettori.
Finalmente il freddo che ha caratterizzato un pò febbraio si sta allontanando e ben presto la primavera sarà alle porte. Confesso di non vedere l'ora per abbandonare finalmente i maglioni pesanti e vestirmi finalmente più leggera.
Proprio parlando di leggerezza, oggi vi parlerò di un libro molto carino, leggero e semplice che si legge davvero in fretta.
Grazie alla Mondadori per avermi inviato una copia digitale del libro.

Trama

Hildy ha diciotto anni e frequenta l'ultimo anno di liceo. Di buona famiglia, è una studentessa modello fin troppo rispettosa delle regole.Paul ha quasi diciannove anni, non ha un lavoro fisso ed è meravigliosamente sfrontato e intrigante. Hildy e Paul non si conoscono e appartengono chiaramente a mondi distanti anni luce. E' probabile che non si sarebbero mai incontrati se non avessero deciso di partecipare, ognuno per le proprie ragioni, a un esperimento organizzato dal dipartimento di psicologia dell'università. Una ricerca che si propone di rispondere a un quesito semplice quanto ambizioso: può l'amore - sentimento nobilissimo e raro di cui girondano romanzi, film e canzoni pop - essere "pilotato" se non addirittura costruito a tavolino? Per capirlo, Hildy e Paul (vedi alla voce cavie) dovranno rispondere insieme a un questionario di 36 domande. Di risposta in risposta, alternando le risate ai pianti e passando attraverso arrabbiature, segreti inconfessabili, bugie, fughe improvvise e ritorni inaspettati potrebbero accorgersi che forse, al di là delle loro evidenti differenze, qualcosa di profondo li unisce. Che si tratti di quella cosa che inizia con A di cui tutto sembrano andare in cerca?
Fin da quando ho letto la trama, ammetto di essere stata incuriosita e così appena mi si è presentata l'occasione mi sono subito lanciata nella lettura.

Come spiega l'autrice nei ringraziamenti finali, questa storia è stata ispirata da uno psicologo che nel 1997 esponeva la teoria di un esperimento in cui si domandava se fosse possibile che due sconosciuti potessero creare un rapporto dopo 36 domande.
Sarà possibile? 36 domande vuol dire un lasso di tempo alquanto breve per conoscere una persona e far si che si crei un legame. Eppure... eppure in questa storia tutto può succedere.

Come dicevo prima, è una storia che si legge davvero in fretta per lo stile semplice di ogni pagina. Per lo più è incentrato sui messaggi che i due protagonisti si scambiano e la narrazione per il resto del libro è in terza persona anche se leggiamo più i pensieri di Hildy.
Hildy è una ragazza logorrica e buona, molto buona e desiderosa di aiutare il prossimo soprattutto da quando la sua famiglia ha perso la serenità che possedeva un tempo.
Paul è introverso, misterioso e di poche parole. Si annoia con facilità ma ascolta con attenzione tutto quello gli si viene detto, sembra un ragazzo menfreghista ma in realtà vuole solo proteggersi da delusioni troppo forti.
Cos'hanno in comune? Assolutamente niente. Eppure si ritrovano insieme nella stessa stanza a rispondere a 36 domande. Destino? Coincidenza? O semplicemente intuizione della persona che li ha messi in coppia per rispondere nello stesso momento a queste domande?
Le risposte potrebbero essere tante, la conseguenza è una sola: dopo quelle domande non saranno più gli stessi.


Attraverso quelle domande che all'inizio sono generiche e poi diventano sempre più personale, i due ragazzi si conoscono meglio. Scoprono cose l'uno dell'altra che molto probabilmente solo con molti incontri avrebbero saputo. Tra loro scatta un'empatia istantanea fatta di parole attraverso uno schermo che funge da collegamento. Si vedono due volte in tutto il libro eppure è come se si vedessero tutti i giorni perchè il loro legame cresce e a volte nemmeno se ne rendono conto.
Anche noi scopriamo più su di loro attraverso quelle domande, perchè anche se all'apparenza sembrano due ragazzi forti e senza nessun problema, poi scopriamo che invece hanno proprio bisogno di qualcuno con cui parlare, qualcuno che li capisca. E' come se parlare attraverso uno schermo fosse più semplice esternare i propri pensieri, i propri sentimenti e in questo mi ci sono ritrovata completamente. Essendo una persona fondamentalmente timida, butto spesso nella scrittura i miei pensieri e comprendo la necessità di Hildy e di Paul di condividere pensieri molto personali attraverso scritte anzichè dirle a voce, è come se fosse tutto molto più semplice.

E' una storia molto carina, attuale e tanto dolce. Ammetto che quando cominciano a parlare col linguaggio messaggistico ho avuto qualche difficoltà perchè personalmente non amo quel tipo di linguaggio dove x viene usato al posto di per o dove si abbreviano le parole. Tuttavia non dura per molto perchè per la maggior parte sono dialoghi veri. Questa particolarità della scrittura attraverso i loro dialoghi è uno dei motivi per cui la lettura è così gradevole e si finisce in fretta. Sarà perfettamente adatta per i più giovani e perfetta per chi cerca qualcosa di diverso che fa sorridere.
E' un romanzo davvero semplice che mi ha ricordato altri come Dimmi tre segreti e P.S. I love you. Romanzi teneri, dolci  dove il lieto fine è sicuramente assicurato.

Valutazione 4/5






12 commenti:

  1. Incuriosiva anche me questo titolo, e il tuo riferimento a Dimmi tre segreti mi fa bene sperare, anche se al momento non credo lo leggerò! Ma chissà poi :)

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    1. L'ho trovato simile ad altri due libri per la sua leggerezza e semplicità e poi mai dire mai ah ah

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  2. L'avevo iniziato (tipo 5/6 pagine) ma poi l'ho dovuto mettere da parte per dare la precedenza ad altro... però conto di rileggerlo presto perché da come ne parli è una storia proprio adatta a me!

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    1. E' una storia particolare Jess, fatta di molte chat e poche vere e proprie parole però è molto carina, mi è piaciuta :)

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  3. Ciao Susy, questo titolo è in TBR nel mese di Aprile e sembra proprio una lettura molto piacevole =)!

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  4. Che bella recensione Susy ❤️ Penso che darò una chance al libro visti i tuoi paragoni ❤️

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  5. Ciao Susy, mi era statata proposta questa lettura in anteprima, ma avevo rifiutato perchè non mi convinceva più di tanto e venendo da un periodo di blocco del lettore non mi ispirava molto, ma leggendo le tue parole mi stai facendo venire voglia di leggerlo, quindi mi sa che andrò a fare un giretto su amazon, mi hanno appena regalato un buono e mi sto dando agli acquisti folli!!!

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    1. Frency ciao.
      E' molto carina come lettura, particolare e si legge davvero in fretta quindi se la leggi fammi sapere ;)

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  6. l'idea di questo libro è molto particolare, non mi ispirava dalla trama ma la tua recensione mi ha incuriosita

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    1. È scritto in maniera particolare ma molto carino

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