mercoledì 1 aprile 2015

Recensione: La straniera - Outlander - di Diana Gabaldon


Trama

Nel 1945 Claire Randall, un'infermiera militare, si riunisce al marito alla fine della guerra in una sorta di seconda luna di miele nelle Highland scozzesi. Durante una passeggiata la giovane donna attraversa uno dei cerchi di pietre antiche che si ritrovano in quelle zone. All'improvviso si trova prioiettata indietro nel tempo, di colpo straniera in una Scozia diliniata dalla guerra e dai conflitti tra i clan nell'anno del Signore 1743.
Catapultata nel passato da forze che non capisce, Claire si trova coinvolta in intrighi e pericoli che mettono a rischio la sua stessa vita e il suo cuore.

Questa è in assoluto la saga che più amo, che mi ha appassionata.

Di recente stanno trasmettendo la serie in tv e adesso la copertina è diventata questa


La storia è raccontata in prima persona, da Claire una donna forte, coraggiosa e un medico molto in gamba.
Ha superato prove molto due nella sua vita, ha vissuto senza i genitori ma con un zio molto particolare, si è sposata molto giovane con Frank Randall ma non è riuscita a vivere appieno questo matrimonio perchè la prima guerra mondiale li ha divisi.
Come infermiera, Claire è stata sul campo e ha visto cose molto dure. Essere donna non l'ha aiutata ma è riuscita a conquistarsi il rispetto anche degli uomini.
Quando finalmente la guerra finisce, decide con Frank di fare una seconda luna di miele per recuperare quel rapporto che si è un pò perso nel corso degli anni in cui sono stati separati.
Arrivano in Scozia e qui succede l'inevitabile. Claire attraversa le pietre di una collina e si trova catapultata duecento anni prima nello stesso luogo che stava visitando con suo marito.
Frank è molto istruito in fatto di storia e stava raccogliendo informazioni sui suoi antenati, grazie a queste nozioni acquisite e ai suoi vecchi ricordi Claire si rende conto di fare la conoscenza di Jack Randall un antenato del suo Frank che non ha niente a che vedere con lui perchè è un uomo violento, cattivo e senza scrupoli.
Per salvarsi la vita, in una terra straniera e senza la possibilità di poter tornare indietro è costretta a sposarsi con un giovane scozzese Jamie Fraser.
Il loro matrimonio, cominciato senza nessun sentimento a parte un rispetto reciproco però, si trasforma in qualcosa di più che finisce per diventare sempre più forte man mano che il tempo passa.
Claire si adegua al modo di vivere della fine del diciottessimo secolo, diventa un punto fondamentale per chi ha bisogno di cure mediche e si innamora davvero di Jamie, un amore che lui ricambia dal primo momento che ha posato gli occhi su di lei.
Per quanto abbia voluto molto bene a Frank, non è paragonabile a quello che prova per Jamie, un sentimento così forte e così intenso che le fa compiere una scelta categorica mettendo in discussione il suo presente e il suo futuro.
Jamie è l'unico a cui confessa la verità sulle sue origini e dal momento metta la sua vita nelle mani dell'uomo che prova per lei quello stesso amore che la fa sentire completa.

Adoro il personaggio di Jamie, le sue parentele con i clan, il suo modo di parlare, un uomo che conosce molte lingue, che crede nelle superstizioni, credente e che ama con tutto il cuore.
E' per Claire la persona migliore che poteva incontrare, ha un cuore d'oro, un uomo con nobili ideali, coraggioso, leale, forte, dolce e che mette la sua famiglia davanti a tutti, sempre. 
Una storia d'amore bellissima che si conclude in un modo molto dolce.
La lettura appasiona e coinvolge, grande spazio ai dettagli storici, ampia cura nei dettagli nel luogo dove si trovano la bellissima Scozia.
Una storia che intreccia sentimento, amore, amicizia, emozioni e tanto altro.
Un libro davvero bello che non mi stancherai mai di leggere.
Il primo di una lunga saga.

Valutazione 5/5








2 commenti:

  1. Susy, ma non hai messo anche le altre recensioni degli altri libri?

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    1. In realtà devo farlo solo che poi mi manca il tempo e mi concentro sulle letture più recenti...

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